sabato 13 novembre 2010

La contentezza..


Mio marito dice di non leggere le cose tristi..io gli rispondo che "ci sono capitata"..mica me le vado a cercare le cose tristi, io. E' che navigando di qua e di là sono imbattuta in un blog di una ragazza che ha perso il suo bimbo di 14 mesi. La mia ne ha 11. Io morirei. Lei riesce ancora a vivere. E a scrivere. E io la ammiro. E penso che la prossima volta che mi faccio i problemi per le stupidaggini, mi devo vergognare. Basta essere arrabbiati, stressati, nervosi per l'inutile. Fermiamoci, un attimo; e guardiamoci intorno. Che cosa ci manca? Niente! Ci vogliamo bene, abbiamo un lavoro, una casa, abbiamo da mangiare, da bere, da vestirci. Compriamo anche il superfluo. Non ne possiamo fare a meno, anzi. Abbiamo la cosa più importante del mondo, la salute! E nonostante questo continuamo a farci del male e a non godere di nulla. Non ci accontentiamo mai. Basta, per favore! Voglio tornare alla semplicità, a dare il giusto peso alle cose, ad essere contenta (non felice!) di quello che ho. Anche il mio medico me lo dice sempre: la felicità è una chimera, la contentezza è possibile. E come dice il grande Flaiano: "Il segreto è volere ciò che si ha."
E con questo vi auguro una buona serata. :-)

1 commento:

  1. Ho imparato a respirare sai...e non pensare.
    Pensando cercavo di creare il posto ideale per non affrontare i pensieri paurosi.Perchè pensando si pensa alle cose brutte e da quando sono mamma di cose brutte ne penso e vedo a miliardi..
    Mi sono imposta di respirare e sentire l'aria ...per avere un pò di certezza di esserci e di dover quindi vivere questo momento perchè questo momento adesso è bello e dopo non si sa...
    Ti abbraccio :*
    Selene

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